un progetto per il loro futuro

Progetti

Progetti

feb 8, 2013

L’Associazione “Gioia di vivere dei bambini – In Ecuador” O.N.L.U.S. è stata costituita il 24 marzo 2006, per volontà di alcune persone laiche legate a Padre Marco Szymanski (Frate Francescano, a suo tempo Parroco della Parrocchia di San Francesco a Pisa, ora responsabile del Centro “Alegria de Vivir”), con lo scopo di fornire aiuto e sostegno ai bambini della Missione, dando loro, probabilmente per la prima volta, la gioia di vivere.
Lo sviluppo di progetti che potessero consentire miglioramenti sostenibili e di lungo periodo a beneficio di questi bambini, operando a stretto contatto con la popolazione locale, ha avuto piena attuazione già durante il primo anno di attività, costantemente monitorato dai Soci Fondatori che, periodicamente e a proprie spese, si recano in Ecuador (l’ultima visita alla Missione è avvenuta nel mese di giugno u. s., in occasione della inaugurazione dell’ultimo progetto portato a compimento).
Le donazioni, così come ogni altra somma raccolta, vengono utilizzate interamente dalla nostra Associazione destinandole ai progetti elaborati a favore della Missione di Santo Domingo de Los Colorados.
Il primo progetto di solidarietà elaborato è già fatto concreto: il centro di accoglienza è operante a tutti gli effetti, ospitiamo circa cento bambini, diamo loro nutrimento, assistenza medica, formazione scolastica e intrattenimento fuori dell’orario scolastico.
Il secondo progetto, che ha avuto inizio con il mese di giugno 2008 e che prevedeva la costruzione di un asilo per accogliere i bambini più piccoli e di locali per i volontari che presteranno la propria opera presso la Missione, dopo poco più di un anno, è stato inaugurato il 25 ottobre 2009.
Il terzo progetto ha previsto l’acquisto di un immobile con annesso giardino a fianco dell’asilo e la sua ristrutturazione. Una volta terminato il rifacimento (iniziato nel mese di maggio 2010), essendo adiacente alla Missione, è stato destinato ad ambulatorio medico e dentistico, a laboratori (anche informatici) per la formazione delle mamme dei bambini che frequentano il Centro di accoglienza nonché a spazi-gioco per i bambini. L’inaugurazione è avvenuta nel mese di giugno scorso.
L’anno 2011 ha previsto altri ambiziosi progetti:
° coadiuvati da personale medico italiano (in primis il Dott. Rocco Di Vita e la Dott.ssa Antonella Stanco di Pisa), medici locali renderanno pienamente operativo l’ambulatorio medico per l’assistenza quotidiana e per le prime cure e lo studio dentistico;
° se la legislazione locale lo consentirà, quanto prima renderemo operativa presso la Missione una ambulanza donata dalla Misericordia di Lari (provincia di Pisa), arrivata in Ecuador nel mese di maggio u. s. (è stato spedito, via mare, un container contenente, appunto, l’ambulanza, un ecografo donato dalla Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa, oltre a materiale vario per l’allestimento degli ambulatori).
Inoltre, vorremmo:
° dare maggiore impulso alle donazioni a distanza (sia per i bambini dell’asilo sia per quelli che vengono accolti al dopo scuola) (o doposcuola);
° organizzare un centro di appoggio scolare (o doposcuola);
° realizzare un’area destinata allo svolgimento di attività sportive, in particolare, sarà costruito un campo da calcio;
° costruire un impianto di potabilizzazione dell’acqua.
Riteniamo doveroso precisare che la Missione viene sostenuta anche:

  • dall’ I.N.N.FA. (Istituto Nacional de la Ninez y la Familia), istituzione para-governativa, che eroga un contributo di cinquanta centesimi di dollaro al giorno per bambino (tale cifra aiuta a fornire un pasto tipo, secondo i consigli alimentari di I.N.N.FA. stessa) e contribuisce al pagamento dello stipendio di due insegnanti per il doposcuola (ma che, con tutta probabilità, lo farà sino a fine 2011 e non oltre);
  • dalla Provincia di San Massimiliano M. Kolbe dei Frati Minori Conventuali in Polonia –Francescani


Auspicio

Il nostro appello è stato accolto da molte persone e speriamo vivamente che molte altre diano dimostrazione concreta della loro generosità, consentendo alla nostra Associazione di raccogliere i fondi necessari per portare a buon fine i propri programmi di sostegno alle popolazioni in difficoltà.

Lettera della Caritas Antoniana

Santo Domingo, 24 ottobre 2011 Pregiatissima Associazione GIOIA DI VIVERE DEI BAMBINI IN ECUADOR Italia Gentilissimi amici, Vogliate gradire un affettuoso saluto a nome di tutti i componenti del Gruppo di Volontariato del Centro Caritas Antoniana “Gioia di Vivere” dell’Ecuador. Cogliamo l’occasione per manifestarvi pienamente la nostra immensa gratitudine per tutti gli aiuti che ci state inviando al fine di rendere concreta un’opera meravigliosa a vantaggio dei bambini della nostra comunità, il settore meno favorito della nostra società. A dire il vero, non finiremmo mai di ringraziarvi, e comunque saranno le nostre preghiere ad arrivare fino all’Onnipotente, perché ricolmi ciascuno di voi di tante benedizioni. Siamo molto contenti del nostro Padre Marco che si è occupato tanto di questo lavoro; la sua dedizione, i suoi sforzi, il suo tempo sono per noi un esempio di vera motivazione, perché lui è una persona molto intelligente, molto onesta, molto caritatevole e, soprattutto, impegnato profondamente nel sociale, e ogni giorno ha nuove idee e progetti per il lavoro comunitario in favore dei bambini. Siamo orgogliosi che sia lui a guidare questa straordinaria opera e state certi che noi cammineremo al suo fianco per sostenerlo in tutto quello che possiamo. Oggi possediamo, grazie a voi, alcune splendide installazioni che sono ben impiegate, utili per i nostri bambini e bambine; tuttavia crediamo necessario allargare l’assistenza, ossia estenderla anche alle famiglie che vivono nell’indigenza, a cui appartengono le madri di questi bimbi. Per loro abbiamo programmato una serie di insegnamenti formativi che permettano di migliorare la condizione di vita delle stesse, specialmente nel campo della salute in materia di prevenzione, giacché si riscontra un alto tasso di malattie per denutrizione e mancanza d’igiene. Esiste anche la probabilità di promuovere un altro tipo di corsi di formazione come d’informatica, lavori manuali, cucito, trattamenti estetici in modo tale da poter preparare molte famiglie e molte persone affinché in un prossimo futuro riescano a mantenere le proprie famiglie con microimprese di produzione; ma soprattutto occorre far leva sulla sanità, per offrire ai bimbi e alle loro famiglie la possibilità di saper controllare permanentemente il proprio stato di salute, danneggiata molto spesso dalla mancanza di risorse economiche. Per tutto questo è importante poter continuare a contare sul vostro aiuto generoso. Speriamo di avere presto la gioia di avervi qui in Ecuador e nella nostra comunità, perché possiate vedere di persona il frutto dei vostri sforzi, del vostro lavoro, dei vostri sacrifici. Vi accoglieremo con piacere a braccia aperte. In rappresentanza di tutto il Gruppo della Caritas Parrocchiale e del Centro Gioia di Vivere, sottoscrivo con un sentimento di eterna gratitudine e di amicizia.

Distintamente
Maritza de García
Presidente